March 27, 2024

I RIFIUTI OSPEDALIERI E LE EMISSIONI DI CO2: UN PROBLEMA URGENTE

Durante la pandemia, in tutto il mondo, l’utilizzo di dispositivi di protezione personale è aumentato a dismisura e in ambiente ospedaliero questo è ancora più evidente.

 

Ciò ha portato a un aumento esponenziale dei rifiuti di tipo sanitario e, con il loro smaltimento, a un aumento delle emissioni di CO2 e altri gas serra in atmosfera. Se nelle case di tutti, l’aumento dei rifiuti prodotti di origine sanitaria è relativo, quello in ambito ospedaliero è incrementato di molto e per molto più tempo. Ridurre l’effetto serra oggi è una delle principali priorità per fronteggiare il cambiamento climatico, sfida dalla quale le strutture sanitarie non possono esimersi e in cui, al contrario, possono avere un ruolo di rilievo.

I rifiuti prodotti normalmente dalle strutture sanitarie vengono smaltiti da società preposte allo smaltimento di rifiuti speciali e/o contaminati, tramite incenerimento, quindi producendo direttamente gas nocivi e impattanti sull’atmosfera. È importante, quindi, che l’Health Waste management si evolva insieme ai fenomeni contemporanei di impatto planetario.

 

Obiettivi e metodologie del progetto

L’obiettivo di questo progetto è quello di valutare l’entità dell’incremento di rifiuti sanitari (Health Waste) andando a misurare la produzione avvenuta in un grande ospedale di Roma, il Policlinico Universitario Fondazione A. Gemelli, prima della pandemia e durante il periodo pandemico e di misurare le relative emissioni di CO2 in atmosfera.

La necessità è quella di portare il tema dello smaltimento dei rifiuti ospedalieri al centro della comunità scientifica per cercare nuove soluzioni, che riducano le emissioni di CO2 da questa causa e ne minimizzino l’impatto sul sistema Terra.

‍Chiara Cadeddu, Mattia Di Russo, Aurora Heidar Alizadeh, Carolina Castagna,

Giuseppe Santoli, Mario Nurchis – Università Cattolica del Sacro Cuore

Aldo Rosano – Istituto nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche

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